Anche quest’anno, come ormai da circa trent’anni, si terrà a Medjugorje il Festival dei giovani, Mladifest.
Dal 1° al 6 agosto 2019 la cittadina dell’Erzegovina sarà “invasa” da giovani di tutto il mondo che vogliono condividere la fede, la preghiera, la festa, la gioia di essere insieme nel nome di Gesù.
Anche se l’evento si ripete da trent’anni, ogni volta è nuovo, ogni volta stimola e appassiona i cuori con un’intensità diversa. Il 2019, inoltre, segna anche un momento importante per questo raduno: la presenza del cardinale Angelo De Donatis, vicario di papa Francesco per la diocesi di Roma e di monsignor Rino Fisichella, presidente del pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione. A loro si aggiungeranno José Rodriguez Carballo, segretario della congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, l’arcivescovo Luigi Pezzuto, nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina, monsignor Dominique Rey, vescovo della diocesi di Frejus-Toulon in Francia, monsignor Gianpaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste, monsignor Vlado KOŠIĆ, vescovo della diocesi croata di Sisak e il cardinale Vinko Puljić, arcivescovo di Sarajevo.
È un segno bellissimo vedere molti rappresentanti di diversi ambiti ecclesiali che si apprestano a condividere la gioia della fede in un luogo di profonda spiritualità mariana.

 

Vaticano: sì ai pellegrinaggi ma le apparizioni ancora sotto indagine

Questo è l’ultimo di altri doni che si sono già verificati nei mesi scorsi. A maggio 2019 la Santa Sede ha autorizzato i pellegrinaggi delle diocesi e delle parrocchie che ora possono avvenire in forma ufficiale, così da farsi carico pastoralmente dei numerosissimi fedeli che si recano a Medjugorje.
Ancora, a luglio 2018 papa Francesco ha nominato l’arcivescovo polacco Henryk Hoser visitatore apostolico di Medjugorje; con questa decisione il Papa ha manifestato il suo desiderio di dare a tutti i pellegrini un sostegno serio e autorevole che consenta a ognuno una pratica religiosa sana.
Monsignor Hoser dopo un anno di permanenza a Medjugorje ha affermato che «Medjugorje è un riferimento di preghiera internazionale dove si toccano con mano straordinari frutti spirituali. Mi riferisco ad esempio alle conversioni, alle vocazioni sacerdotali e religiose, alle incessanti confessioni».
I preparativi per il festival fervono, importanti personalità ecclesiali apriranno e presiederanno le diverse celebrazioni del raduno, i giovani scaldano i motori del cuore per vivere al meglio giorni di fede, preghiera, spiritualità, gioia, festa, canto, condivisione.
La Regina della pace accompagni e vegli, con il suo amore di madre, il festival dei giovani.

 

Per approfondire l’argomento potete leggere questo articolo:  www.avvenire.it/chiesa/pagine/hoser-medjugorje-faro-spirituale

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