Banneux “Meraviglia delle Meraviglie”.
Finalmente con Giovanna ci siamo presi un breve periodo di ferie al rientro dal pellegrinaggio di Settembre a Medjugorje.
Avevo letto delle apparizioni (riconosciute) della “Vergine dei Poveri” a Banneux (Belgio).
Detto e fatto! Ci siamo messi in macchina, imitando p. Livio,(pellegrino a 4 ruote) e via.
Dopo pochi Km. passando nei pressi del “nostro” Santuario di Loreto chiediamo alla Madonna (protettrice di chi viaggia) una speciale benedizione. Dovevamo percorrere più di 1300 km.
Viaggio ottimo, e dopo una sosta indispensabile percorsi i primi 1000 Km, riprendiamo in direzione di Bannoux.
Sono pellegrino a Medjugorje dal 1988 e “accompagnatore”, dal 1994, ho visitatore tantissimi Santuari (Terra Santa, Messico, Brasile, Argentina, Francia, Portogallo, Africa, Canada, Cina e naturalmente tanti “Luoghi dello Spirito” a “casa nostra”.
Non pensavamo  di essere accolti in un Santuario dedicato a Lei, ”Vergine dei Poveri” cosi affettuosamente da superare ogni più bella aspettativa.
Strada facendo avevamo letto la storia e ci sentivamo fortunati di poter vivere questo ennesimo pellegrinaggio, tutto nostro. Ci siamo regalati un “Viaggio speciale”.
Arrivati, abbiamo trovato accoglienza nel “Castello”. Una struttura ristrutturata per accogliere anche gruppi di diversamente abili. Un Santuario che rinominerei “La piccola Lourdes”.
Facciamo  conoscenza e subito amicizia con Ms. Jéròme (Vescovo emerito del Congo)che parla perfettamente l’italiano.
Essendo appena arrivati chiediamo alcune informazioni e anche come poter partecipare alla s. Messa possibilmente in italiano.
Ci offre la possibilità di celebrare con lui, nella bellissima cappellina del “castello”. La liturgia fa memoria dei Ss. Angeli custodi e nella sua omelia il vescovo ricorda la figura dell’Angelo Custode, voluta da Madre Elvira nelle Comunità Cenacolo. Poi ci racconterà del suo pellegrinaggio a Medjugorje. Primi inaspettati regali.
Ci rechiamo al Santuario ripercorrendo le tappe delle apparizioni. Era l’anno 1933 (la croce eretta sul monte Krizvac 1933 ). La piccola cappellina voluta dalla Vergine ,l’invito a lavarsi alla fonte di acqua e tantissimi altri luoghi di preghiera e di meditazione compresa la Cappella con il Santissimo esposto. Il tutto dislocato in un bosco. Il Santuario conta tantissime cappelline e diverse Cappelle con Gesù presente nei rispettivi tabernacoli ed una chiesa enorme dedicata alla “Vergine dei poveri”.
Facciamo  cena, e subito si riesce per il Rosario Internazionale. Ci chiedono di recitare la decina in Italiano , eravamo gli unici italiano presenti.
Al mattino ripercorriamo le tappe con i racconti fatti dalla veggente, la piccola Mariette di11 anni  e i messaggi della Vergine.
Mariette vede dalla finestra la Vergine che la invita a seguirla alla sorgente e le chiede: ”Immergete le mani nell’acqua. Questa sorgente è riservata a me. Io sono la Vergine dei Poveri… Questa sorgente è per tutte le nazioni… Pregate molto… Pregate molto“. A Medjugorje ci ripete: Pregate, Pregate, Pregate! Chiede anche la costruzione di una Cappellina. Viene in breve realizzata (c’è la presenza di Gesù nel Tabernacolo), dista pochi metri della casa di Mariette e sul luogo dove la Vergine le apparve è stata posta una pietra. E’ accessibile a tutti. Ci si raccoglie in preghiera silenziosa.
Chiediamo per una celebrazione in Italiano e possiamo unirci  ad un gruppo di Italiani emigrati in  Germania che per amore e carità  decidono di celebrare in Italiano.
Facciamo amicizia con il personale dell’Uff. Informazioni ed essendo solo noi due di nazionalità Italiana  ci proiettano un filmato sulla storia del Santuario in una saletta privata.
Riconoscenti di tante grazie offriamo una “ex voto” che rimarrà ad ornamento ricordando il nostro pellegrinaggio e il nostro eterno grazie per i tanti doni (immeritati) che stiamo ricevendo. Accendiamo delle candele affinché “questa fiamma prolunghi la nostra preghiera” (Lourdes).
Ancora una emozione: vediamo una statua, deposta in una aiuola in atteggiamento benedicente. E’ precisa a quella posta sul Podbordo, realizzata dallo stesso artista italiano, con una sola differenza; le sue mani sono stese per BENEDIRE. Non siamo riusciti a trovarla in vendita e per questo abbiamo contattato l’artista che l’ha realizzata nella speranza di poterla avere in dimensioni ridotte… e ad un prezzo accettabile.
Tornati ripieni di gioia a casa e leggendo il messaggio del 2 di Ottobre vi troviamo: …” Le mie mani vi offrono mio Figlio che è sorgente di acqua pura… perché io possa condurli alla sorgente d’acqua pura“.
Queste e tante atre emozioni abbiamo vissuto e non possiamo non essere eternamente riconoscenti alla nostra Cara Mamma che sempre donandoci la Sua Materna Benedizione ci invita alla Sorgente di Acqua Viva, il Suo Gesù.
Un augurio che ci facciamo è quello di “recarci spesso da Gesù, la sorgente, e sentirci “poveri” e bisognosi della Materna Benedizione della Vergine.
Un augurio che vi facciamo: se siete nella possibilità di prendervi qualche giorno di ferie, andate alla sorgente , Lei vi accoglierà e trasformerà le “ povertà” in perle  preziose per il Regno dei cieli.
Ave, Maria!

Mario e Giovanna  Ottobre 2014