Gabriele Alocco (Civitanovase)

Il mio pellegrinaggio a Medjugorje la mia testimonianza che non ho fatto mai. Questa esperienza che ho vissuto a Medjugorje è stata molto toccante questo luogo di preghiera il silenzio che si udiva in questa terra santa, si sentiva veramente che nell’aria c’era un qualcosa di straordinario di magico che si avvertiva in quel momento. Mi sono sentito dentro davvero rapito da questa sensazione. Io poi era la prima volta che visitavo queste terre sante e vedere tutte quelle persone di qualsiasi età che salivano sul quel monte, ho capito quanta fede e speranza c’era in quella folla di pellegrini. Dentro di me ho fatto tesoro di tutto quello che vedevo, le emozioni che provavo, è stato bellissimo. Poi non volevo andar via senza la confessione ma di gente ce n’era proprio tanta e non sono riuscito in questo. Poi il giorno della partenza il rientro a casa e non ero felice era come se il mio pellegrinaggio era incompleto senza la confessione lo volevo a tutti i costi. E mentre ormai partiti da Medjugorje prima di uscire dal confine era prevista un’altra fermata ad una chiesa. E li si riaccese la mia speranza. Riuscii finalmente a confessarmi e fu una gioia immensa. Io ringrazio Mario e Giovanna per avermi dato l’opportunità di fare questo viaggio meraviglioso che non dimenticherò.